Squilli, insonnia e destino: apostasia del fato.
Probabilmente il mondo, se interpellato a tal proposito, mi identificherebbe quale cinico ed indifferente, ma al contrario di ciò Io mi reputo e mi considererò sempre un individuo estremamente romantico e sensibile, praticamente a livelli semi-ricchionistici. A confutare tale ipotesi potrei addurre il seguente assioma: squilli + insonnia = fato.
Mettiamo caso che il “Me medesimo” sia nel bel mezzo della fase REM, che proprio nel culmine d’uno scopone scientifico con Morfeo, mentre dal di qua del mondo si russa come facoceri, arrivi uno squillo al cellulare (NdGatto: da considerare che la mia suoneria ricorda più un allarme anticendio, una sirena da attacco nucleare che uno squillo). Ecco che ovviamente il “Me medesimo” si alz… si solleva come un apparecchio a decollo vetrticale e va a vedere “chi cazzo ti fa gli squilli all’una di notte (01.04 per la precisione)”.
Ecco, a questo punto ci starebbe la nota a margine, io uno squillo lo aspetto da più di 3 giorni, però me lo sarei aspettato verso le 2… le 3. Ed in ogni caso – cosa piùimportante - me lo aspettavo da un’altra persona. In questo singolare frangente, oltre che domandarmi “ma chi fù?” va a consumarsi la tragedia: dopo il repentino soprassalto non mi cala più il sonno.
Tragedia! Passa un ora, passano due ore, passano tre ore e io sto ancora lì a rigirarmi i pollici in quel letto che con altri cinque minuti inizia a sembrare un involtino. Allora verso le 4.45 del mattino, si insizia a insinuare venefico il seme del dubbio. Ipotesi: ma se nella vita tutto è destino, perché accadde tutto ciò? Perché un evento fortuito (cara D. non lo fare mai più, o almeno quando lo fai, rispondi all’SMS ma chi fu!?) può sconvolgere a tal punto i miei cicli circadiani senza un rilevante effetto? Il dubbio devastate è chiaramente scaturito dall’intilità dell’evento stesso. Non è giusto che io non dorma più se non c’è un perché.
Da qui la tesi: il destino non esiste.
E da lì ovviamente il totale e sistematico crollo delle mie convinzioni ed il conseguenziale panico, ma pure tanto sonno… visto che mi sono dovuto alzare alle 07.00 uguale!.
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