coincidenze (non si parla di viaggi)
Quando avvenimenti fortuiti assumono connotazioni paradossali, si parla di vita normale; quando avvenimenti fortuiti, accadimenti consueti assumono connotazioni schematiche, si parla di coincidenze. In quei casi, l'umano raziocinio, tende ad attribuire significati reconditi a sottointesi a questioni che in altri contesti potrebbero presentarsi prive di ogni significato.
La questione nasce non tanto dalla spiegazione del singolo evento o dalla serialità dei fatti riscontrati (per non parlare della serietà della circostanza), ma nell'interpretazione dello schema stesso.
Eventi, definizione e metodologie di identificazione
Lo schema acquista un senso solo se è riconducibile ad un evento, al contrario, lo schema acquista importanza se non c'azzecca un cazzo con niente; perché in quel caso divine un mistero e come tale sicuramente fonte mistica et esoteriche verità che, una volta svelatesi come tale, potrà mostrare la via per golconda, la schedina vincente del superenalotto, la supremazia del PC sul Mac, la formula della cocacola ed in ogni caso la fine del film che ti stai facendo da quando hai iniziato a notare che tutte le ragazze che c'hai intorno hanno una twingo tranne la tettona bionda con gli occhi verdi che però ti ha dato appuntamento giusto-giusto, con tutti i posti che ci sono nell'universo, in via puglia a canalicchio.
Approccio scientifico Alcuni studi hanno mostrato che l'analisi singola degli eventi o della successione, non comporta nessuna attinenza con la spiegazione dell'evento o con l'acquisizione della chiave di decriptazione (allora: Totò aveva una twingo, però se l'è venduta, e ora c'ha il gippone che però dice che con tutto che quando lo parcheggia davanti casa non gli arriva più il sole al primo piano, e che la twingo dentro era più capiente... però io ho guidata quella di Stella, che c'aveva il servosterzo così sensibile che potevi portarla coi peli del naso... Fiore e Tampax brado ce l'hanno verde... Fiore c'ha investito un vecchietto, Ninì ce l'ha nera...)
Paradosso di Nostradamus
Come approfondito nel paragrafo precedente, la coincidenza (intesa come serie di eventi seriali correlati), acquista rilievo se insolubile. Conseguentemente, l'evento chiave può palesarsi soltanto a schema decriptato (ah, capito! significava che dovevo morire... uch!).
Il Sentiero
Altre scuole di pensiero invece sostengono che tali sequenze di eventi sospetti, servano non a decriptare un evento chiave, ma bensì a suggerire e/o allertare il soggetto verso una ben determinata direzione sicura/di pericolo; il che purtroppo riconduce il soggetto interessato a scontrarsi nuovamente con un paradosso: la natura del messaggio (quindi significava che qui c'era un burrone... Fiuuuuuuuuuuuu... TUMP!). Conclusioni
Considerando che c'è caldo e mi voglio fare una doccia che si sta facendo pure tardi e mi secca fare tardi agli appuntamenti, concludo: nel dubbio, pensa sempre male. Tanto, se non c'era da preoccuparsi, nessuna intelligenza(?) superiore si metteva appresso a te a rimescolarti le carte della vita, quindi se ti ci spunta un segno, di sicuro non è per farti notare che va tutto bene.
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