Caro diario,
Oggi è stata una giornata singolare.
Non perché siano avvenuti accadimenti topici, ma più per la singolarità degli stessi.
Adesso non mi dilungherò nella narrazione della giornata come sequela d’eventi e successioni di quotidiana specificità, ma desidererei soffermarmi sulla peculiarità d’un singolo episodio.
Ore: 05.33 AM;
Luogo: località marittima mantenuta segreta per proteggere gli innocenti;
Protagonisti: Me medesimo, Clara Evil version;
Me: Cla…
Clà: Oh?
Me: Mi passi l’accendino?
Clà: Se… spè… [!]
Me: ‘ziè...
Clà: Minchia!
Me: Che?
Clà: Macchespacchio si stanno spogliando?
Me: Chi?
Clà: Quelli!
Me: Dove?
Clà: Lì!
Me: Minchia!
Clà: Se!
Me: Macchespacchio si stanno spogliando?
Foto scattata dal cellulare, ovviamente non si vede una sega. |
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Per meglio rendere gli accadimenti aggiungerò soltanto chè 5 individui d’età apparente fra i 25/30anni, giunsero, si spogliarono integralmente [da notare lieve brezza marina a -3° da ponente], si tuffarono, cazzeggiarono 15 minuti buoni come neanche mia nipote di un anno, risalirono sempre coi ciondoloni al vento [sempre vento da ponente a -3° centigradi], si esibirono per 10 minuti scarsi in esercizi di riscaldamento in formazione, corsetta in fila indiana e, per concludere il tutta, goliardica vestizione.
Non sapremo mai se i 5 fossero ricchioni o solo coglioni, ma in calce aggiungerò solo gli ultimi commenti.
Clà: Hmm… simpatico il terzo…
Me: 1, 2, 3... quello con le mutande?
Clà: Non sono mutande ha il culo bianchissimo.
Me: Menomale che non ci vedo bene al buio…
Clà: No, no si viri troppu bonu… hinkia! Questo fa palestra sicuro, guarda che cosce e che pettorali.
Me: Ah... e se lo dici tu...
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