...quando uno si chiama Bulgakov
Il motivo del suo arrivo a Mosca era un telegramma che egli aveva ricevuto due giorni prima, a tarda sera, e il cui contenuto era il seguente:
“SONO SCHIACCIATO DA TRAM AI PATRIARŠIE STOP FUNERALE VENERDI ORE 15 STOP VIENI – Firmato: Berlioz”.
Maksimilian Andreeviè era considerato, e meritatamente, uno degli uomini più intelligenti di Kiev. Ma anche l’uomo più intelligente non saprebbe che pesci pigliare di fronte a un simile telegramma. Se una persona telegrafa che è appena stata schiacciata, è chiaro che non è stata schiacciata a morte. Allora che c’entra il funerale? Oppure sta malissimo e prevede di morire? Non è impossibile, ma allora è oltremodo strana la precisione: come può sapere che il suo funerale avrà luogo venerdì alle tre pomeridiane?
Michail Bulgakov, “Il Maestro e Margherita”
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