...e pensare che all'epoca la cioccolata manco si fumava
Nel 1616 un comitato di dottori della Chiesa bollò il cacao come “esecrabile agente di negromanti e stregoni” che “portava seco la malvagità e il fermento della rivolta”. Nel 1650 i gesuiti della Nuova Spagna tentarono di bandire la bevanda nella Compagnia di Gesù: la proibizione fu un disastro, perché i membri preferirono lasciare l’ordine piuttosto che vedersi privati del loro vizio preferito…gli ordini più ascetici ne criticarono il consumo. I carmelitani scalzi, per esempio, decisero che essa era così strettamente alleata dei peccati della carne che il suo uso da parte di qualunque carmelitano doveva essere punito con tre giorni a pane e acqua…
Paola Tavella, Notizie da “Il piacere del cioccolato” di Paul Richardson, sul supplemento “Io donna” del “Corriere della sera”
|