di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Questo film lo aspettavo da un bel po’, ma per quanto l’abbia apprezzato stavolta non ho nessuna intenzione di soffermarmi per analizzarlo, questa volta cedo il posto ad Bea [aka Bibì] che con la sua visione certamente più clemente e fresca, magari contribuirà a dare un tono giusto un tantinello meno caustico e molto più squisito a questa rubrica improvvisata.
Ma perché? Come mai? Eccheccazzo?
Perché? Facile: perché non è tanto per il film; per quanto sia bello, per quanto possa far cagare; ma per quello che diviene, per quello che rappresenta, per quello che vale per lo spettatore; a prescindere dalla qualità del film stesso; a prescindere dal film stesso.
Sembrerà una cazzata ma molti dei più bei ricordi delle mie ultime 7 vite sono legati ad altrettante locandine. Perché il film potrà essere una merda ma di sicuro ti resterà il ricordo. Delle coordinate spazio-temporali, delle sensazioni, degli squarci di tempo ben definiti inquadrati nel loro contesto e caratterizzati da quel preciso momento della vita. Con tanto di pensieri, umori, fidanzate, problemi e ansie. Mi basta pensare a Toy Story, o a Nemo, oppure a Kill Bill, alla Foresta dei coltelli volanti, o Manuale d'amore [potrei continaure per ore... e ore... ], e posso rievocare distintamente il giorno che fu. E così sarà anche per questo film, per il dopo film e per tutto il resto. Perché è stato davvero un gran bel film, perché la compagnia era cazzuta, perchè il dopo film è stato semplicemente squisito, perché non me lo aspettavo. Ma adesso, senza rubare spazio alla mia affascinante ospite...
Entro in sala, osservo i miei compagni d'avventura per un istante, dopodichè mi immergo nella luce dello schermo per non perdere nemmeno un particolare del film: La Sposa Cadavere di Tim Burton. Considerando che amo la mano di Burton, vengo immediatamente rapita dall'atmosfera gotica maledettamente romantica e con quel pizzico di macabro che non guasta mai, che sin dalle prime scene caratterizza la pellicola.
Immediatamente ho rivisto passare davanti ai miei occhi il primo capolavoro di questo regista: Nightmare Before Christmas, che ancora oggi rivedo con emozione.
La Storia per sommi capi narra di un povero disgraziato, estremamente timido, il tipico "sfigato" che non ha mai avuto donne e combina guai al solo camminare. Viktor, questo il suo nome, deve sposare Viktoria ma per un banalissimo errore la storia non fila liscia come dovrebbe e lui si ritrova sposato ad un cadavere! Burton, appassionandosi alle lettura russa ha trovato fra questa lo spunto per creare un nuovo capolavoro. L'unica pecca -a parer mio- sono state le musiche; le canzoni tradotte raramente funzionano. Belli i pezzi al piano, ben caratterizzati i personaggi e splendida l'ambientazione.
Andate al cinema; non ve ne pentirete!
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Cioè, non è detto che faccia così schifo, potrebbe peggiorare tutto.
Ci sono un miliardo di modi per cui tu potresti desiderare che le cose restino così, ti faccio un esempio. Mettiamo che arrivi in ritardo in ufficio e la segretaria (quella arcigna, non l’altra) ti dicesse: hai ricevuto parecchie telefonate oggi, tua madre ti avverte che la polizia ha sfondato la porta, ha trovato la tua collezione di armi e visto che i mini uzi che hai comprato dai cinesi non hanno il tappino rosso e quindi non sono a norma ti hanno sequestrato il pc dove hanno trovato pure la tua collezione occultata di film porno francesi... tutto questo davanti a tua madre; la tua ex ha chiamato dicendo che lei è incita e che tu sei nei cazzi; ha telefonato pure la peugeot, hanno annullato l’ordine perché il tuo conto è in rosso per causa di quei 4 libri che hai comprato su internet in utbekistan e che quindi ti attacchi; ha chiamato pure la ragazza di sabato scorso, dice che ha scoperto di avere l’aids e gli dispiace tanto; quello dello sfascio dice che hanno trovato il tuo lettore mp3 che non trovavi più, dal cubo della vecchia macchina pendono le cuffie, sono intatte; il tuo dottore ha lasciato un messaggio, dice che sarebbe il caso smettere di fumare e magari prenotare da un oncologo bravo; ah, e il capo ha urgenza di parlarti...
Sai cos’è? Io non sono uno che giudica la gente. Magari la maltratto, quello sì, però ci sono delle situazioni limite in cui per forza devi farti un opinione. Per esempio quando entri in un bagno che non è il tuo e sul banchetto vicino al lavabo ci trovi un assorbente usato, manco accartocciato bene, uno di quelli che ti ricordano tanto un barattolo di confettura santa rosa rovesciato.
Te la fai per forza un opinione.
Ecco, fra la frutta fresca a pezzettoni, tu mi obblighi a farmi un opinione su di te.
Giornata fiacca per i nati sotto la 12a decade, vi verrà offerto un aumento di 68.500€ pagabile in SLK. Sagisturno in Fregala vi invita a cautelarvi dai brevi tragitti, infatti è probabile che la studentessa porca del 3° piano vi stupri in ascensore. Per ciò che riguarda l’amore, vi rallegrerà sapere che la vostra ultima ex _che continua a mandarvi sms minatori_ è nuovamente in crisi esistenziale e medita il suicidio dalla sua bella terrazza panoramica; mentre la vostra ex-ex-ex ha beccato giusto un tir sulle gengive tornando martedì notte. Salute, reprimete i vostri istinti omicidi concetrandovi sui vostri hobby più ingenui, come per esempio fare piangere nuovamente vostra cognata.
A volte le cose, gli avvenimenti, sembrano accadere per caso, ma il caso non è mai casuale, è li che ti aspetta a modo suo. Vuol dire che alle volte il caso aspetta proprio te e non per caso, ma per destino appare come caso. Cogli il positivo che il caso per destino ti offre.
Alessandro Baricco
Ciò che resta dopo un soffio di vento, ciò che resta dopo un tramonto, ciò che resta dopo un sguardo, ciò che resta dopo un affronto, ciò che resta d’un torto.
Effimero, labile, intangibile, qualsiasi cosa sia, non è destinato a restare.
Eppure in quel momento sembra tutto così forte, solido, reale, sembra quasi che si possa toccare; ma è solo un sentimento, un emozione, un impulso.
Quando è astratto non c’è, non esiste.
Allora perché fa male?
Il nubifragio dell’ottobre 2005 se lo ricordano in pochi.
Fu un pomeriggio grigio e asfissiante, un giorno ricco di promesse e impegni che sfociarono tutte nel nubifragio dell’ottobre 2005.
Mi ricordo che dal principio non volle piovere, tutti ci sperammo, era quello che tutti si aspettavano. Ed alla fine, quando non ci credeva più nessuno, quando sembrava che ormai le nubi si fossero fossilizzate in quel immane coperta color cenere, venne il diluvio. Fu immediato, 4 gocce poi una cascata. Lampi a più non posso, tuoni da scuotere le montagne, vento sugl’alberi.
Le strade si allagarono, i cuori s’incupirono, i più ingenui si impaurirono.
E non volle smettere più. Fra il ruggito del cielo, il battere della grandine ed i lampioni che si spegnevano, la natura sembrava volesse lasciarci qualcosa.
Io non so cosa ci fosse dietro a tutto quel tumulto.
Non so perché il cielo possa infittirsi così tanto, per quale ragione possa farsi così carico e pesante, perchè possa divenire così tetro e affascinante, e non so come in natura possa esservi nulla di più bello e tenebroso.
So solo che l’acquazzone dell’ottobre 2005 non lasciò nulla, tanto meno l’arcobaleno.
La genialità d’un individuo si misura dalle capacità espresse.
L’individuo dall’intelletto superiore si differisce per l’eccellenza manifestata in ogni campo, e Grethel, mia eterna amica e propaggine della mia coscienza, trova sempre nuovi modi per esprimere la sua genialità.
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Ma credete veramente di essere pazzi? Davvero? Invece no, voi non siete più pazzi della media dei coglioni che vanno in giro per la strada, ve lo dico io!
da "Qualcuno volò sul nido del cuculo"
Oggi ho fatto pulizia. Ho iniziato alle 15 ed ho finito adesso. Ho smosso tonnellate di polvere, ho spostato tutto. Ho gettato ogni insignificante foglietto, ogni inutile numero di telefono, ogni vecchio giornale, ogni fotografia sbiadita, ogni patetico biglietto del cinema, ogni scontrino strategico, ogni vecchio nastro, ogni dedica, ogni lettera antica, ogni appunto di ieri, persino i biglietti d'auguri, le vecchie agende, i primi lavori. Ho salvato sì e no qualcosina di quando andavo ancora a scuola, le toppe dei megadeth, le foto del mare, i bracciali borchiati, e poi basta più. Ho gettato ogni ricordo, ogni inutile rimpianto, ogni rimorso ingiallito e bisunto, ogni polverosa, inutile briciola di memoria trascorsa. Adesso è tutto più pulito, più leggero, semplice.
Ho fatto un sacco di spazio. E l'ho fatto solo per te.
Forse l'argomento più semplice e più facile da capire è quello della Causa Prima con la quale si sostiene che qualsiasi cosa noi vediamo in questo mondo ha una causa, e che, ripercorrendo a ritroso ogni anello della catena delle cause, si giunge alla Causa Prima, e che tale Causa Prima prende il nome di Dio…
…Se tutto deve possedere una causa, allora anche Dio deve averla. Se non può esistere nulla che non abbia una causa, la stessa cosa può essere tanto
valida per il mondo quanto per Dio, pertanto tale argomento non può essere valido. Lo stesso vale per la visione che gli indiani hanno del mondo, per cui
quest'ultimo poggia su di un elefante, e l'elefante, a sua volta, poggia su di una tartaruga; e quando chiedete: “Che ne è della tartaruga?”, gli indiani rispondono: “Perché non cambiamo argomento?”.
tratto da “Perché non sono cristiano” di Bertrand Russell
La tua vita è un prodotto di un residuo non compensato di bilanciamento delle equazioni inerenti alla programmazione di Matrix, tu sei il risultato finale di un'anomalia che nonostante i miei sforzi sono stato incapace di eliminare da quella che altrimenti è un armonia di precisione matematica.
da "The Matrix Reloaded"
Adesso che sei maggiorenne puoi guidare la macchina, entrare nei cinema vietati ai minori, votare, aprirti un conto corrente segreto alle Caiman, acquistare armi da fuoco e scappare di casa... anche se non so perchè, ti consiglierei di concentrarti solo sul guidare la macchina.
Un abbraccio, un bacio e un milione di auguri.
Auguri Momour.
E tutto avviene perché è arrivato il suo tempo.
Sboccia il fiore, fugge il passero, cade il quadro, giunge l’alba.
In tutto vi è l’ora e il tempo, l’istante, il secondo cui accadrà; in ogni dove, in ogni cosa vi è il suo fato: ove giunge l’ombra nel più recondito anfratto; ove muove pigro il passo il millepiedi; ove posa il suo velo la polvere.
Minuzia che sia, petardo che esploda, raggio di sole o battito d’ali: in tutto vi è un fato già scritto ma non detto, in tutto vi è un fine ma non la ragione.
Che sia o sarà, nessuno potrà: né dirlo, né farlo, né quando accadrà.
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Fiocco rosa per Stefanuccio che all'una e cocci mi ha informato che "la Splendida" ha sfornato Ginevra. 3.320 Kg... alla faccia.
Che dire? Dopo Morgana e Ginevra, a chi toccherà? A Turchina?
Felicitazioni, saluti, baci e mostriciattoli!
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A me le Jene stanno un po' sulle palle, apparte il completino e lo stile scassacazzi che bene o male mi si avvicina pure, mi pare solo un contenitore di demagogia gratuita. Comunque, il tutto per dire che se c'è una cosa che mi piace di quel programma, è l'intervista doppia…
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Kiste©
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Gatto |
Nome? |
Un me l'hann'ancora detto |
Cristiano |
Data di nascita? |
31/02/1900 |
Ma non è pericoloso da mettere online?
15/04/73 |
Città? |
Between pleasure and pain |
Catania, Sicily Island. |
Che musica ascolti? |
Black metal sempr'e comunque |
Triphop, indie rock,
britpop, hardcorepunk, punk. |
Parolaccia che ti dicono più spesso? |
Troia |
Stronzo? Bastardo? |
Cosa pensi dell'altro? |
Simpatico anche se un po' fissato con certe cose |
E' cazzuta!
E si sottovaluta, sempre! |
Cosa ti piace di te? |
Se fossi un omo io mi baccaglierei, ma forse son di parte... |
Lo stile, solo quello. |
Cosa piace agli altri di te? |
Penso poo |
...e lo chiedi a me? |
L'uomo/donna dei tuoi sogni?
(descrizione fisica e mentale) |
Il tipo s'avvicina parecchio all'ideale, se poi c'avesse lo screaming di Sture venderei un rene e un polmone per mettemmic'insieme |
Goth/dark e sana di mente.
Sana di mente! |
Sei esibizionista? |
No, amo confondemmi nella massa e un esse notata |
Forse, a volte.
Ma non nel senso dell'impermeabile al parco. |
Posizione sessuale preferita? |
Sopra, sotto, da un lato, di dietro...mi va bene tutto (citazione) |
Chiedilo a tua sorella, lei lo sa. |
La tua opinione sull'ingoio? |
Io un ingollo nulla, la sborra mi brucia la gola |
Indifferente
...se lo praticano gli altri! |
Metodo contraccettivo preferito? |
Coitus interruptus ruleggia, almeno c'ho il brivido quando mi ritard'il ciclo |
Cum on her face. |
Fantasia sessuale ricorrente? |
Essere violentata da quello che mi garba o che magari m'esca Sture dal monitor (tipo The Ring) mentre sto guardando il dvd definitivo e mi salt'addosso (ma qui si casca troppo sul virtuale) |
Cazzo, mi manca! |
Da 0 a 100, che importanza ha il sesso nella tua vita?
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20 |
Ma sto test è sex oriented? |
Guardi mai film porno? |
No, ma vidi degli spezzoni con dei miei amici (Rocco true anal story il migliore) |
Non coi popcorn. |
Mai finto un orgasmo? |
Mi sarebbe garbat'alcune volte, ma un c'ho mai avuto le palle perchè a me un mi riesce mentire |
Sì, tanto tempo fa.
C'è cascata! |
Mai fatto cilecca o stata con uno che ha fatto cilecca? |
Un mi pare, però ho visto tanti cazzacci brutti e fatti male |
Phu! Se vedessi con chi me la sono fatta non è che ti stupiresti granchè. |
Meglio il sesso e basta o il sesso con sentimento? |
Il sesso col sentimento, assolutamente |
Io la salsa la preferisco con la ricotta salata. |
La tua migliore scopata quanto tempo fa? |
Si va molt'indietro col tempo: 3 anni fa |
La migliore in assoluto o l'ultima migliore?
2 anni fa, 4/5 mesi fa. |
Le dimensioni contano nel sesso? |
Come tutte le donne dico di no |
Contano, contano... ^____^ |
Sei innamorato? |
Fortement'interessato più che innamorato |
Oggi no. Domani chissà. |
Come si chiama quello/a che ti garba? |
Un fo mai nomi, lo so io e questo basta |
Al momento mi "garba" la libertà. |
Fidanzato/a o single? |
Fidanzato/a o single? Single purtroppo, un mi riesce di trovà nessuno come voglio io |
Spè, ma l'hai letta la risposta sopra? |
Cosa manca terribilmente nella tua esistenza? |
Un ragazzo che corrisponda i miei sentimenti e a cui dare tutte le tonnellate d'amore che c'ho |
Una SLK compressor o 68.000€, fai tu. |
Sogno nel cassetto? |
Nel cassetto ci teng'i calzini, non i sogni |
Una spogliarellista gotica sana di mente su una SLK compressor con 68.000€ in contanti in mano. |
Cosa non faresti mai nemmeno per un miliardo di euro? |
Giochett'erotici a qualched'uno che un mi garba (tipo vecchiacci pedofili e bavosi di merda) |
Farei di tutto pure per 500€
...Ok, 350€ ultima offerta!
...250! |
Mai avute esperienze sado maso? |
No e un m'attira la cosa |
Col senno di poi, un bordello! |
Utilizzi oggetti per fare sesso?
(dildo, vibratori, strap on) |
Di solit'utilizz'il letto |
'cazz'è uno stap on? |
Canta la prima canzone italiana che ti viene in mente |
Usami, straziami, strappami l'anima. Fai di me quel che vuoi... |
Se telefonando potessi dirti addio... ti chiameeereeeeiiii... |
Inventa uno slogan per una pubblicità su di te |
Simpatica, diretta e sincera... se vuoi comprare chiama il numero 1996661184666 al costo di 5 € al minuto più scatto alla risposta di 100 € |
Alza la cornetta, gatto ti aspetta! |
Saluta come ti pare |
Skål på meg! |
Miao.
...ora potete andare a cagare. |
Tutù! - mi fa, - Ti sei mai intrippato così per qualcuno conosciuto online?
Un miliardo di volte. Tutte bolle di sapone e quando mi è andata bene m’hanno rovinato la vita.
Poi oggi guardo così per caso il calendario e scopro che è l’otto. Un mese fa era il “Meriggi Day”. Oggi è “L’aspetta a me Day”.
Già che un mese e un giorno fa è stato il “lasciamo stare day”; e manco a farlo apposta ieri è stato il “che zecca che sei day”.
Non per fare sempre quello delle seghe mentali, ma sono sicuro che se faccio mente locale 5 minuti una bella morale ci esce. Ma la cosa più bella è che al momento non me ne può fottere di meno.
Buon weekend persone.
E la domanda permane. E non è tanto per le signorine Marlboro, per Mr. Keglevich e i suoi amici d’infanzia. E stai lì a cercare di capire perché per Taintedlove sarai sempre l’anticristo nonostante ultimamente San Francesco ti faccia una pippa. Perché Meriggì riesce sempre a sembrare peggio di quello che è; perché Clà ha preferito giocarsi un amico leale per i suoi exploit da lavandaia.
Forse perché è più facile demonizzarti piuttosto che affrontare la realtà. Forse perché dietro la maleducazione si possono nascondere tutte le proprie esitazioni; forse perché sotto stress non si riesce a contenersi. Perchè sbagliare è umano e si persevera solo per debolezza.
E allora non posso che perdonare. Perdonare chi perde il senno per gelosia. Perdonare chi scappa per paura di scoprire il fianco. Perdonare chi non ce la fa più e non sa neppure da dove iniziare.
E alla fine perdono tutti e mi chiedo quando cazzo smetterò di farlo. Perché non è tanto perché lo fai, ma perché non riesci a smettere.
riporto quanto scritto in una pagina suggeritami da una collega. trattasi di profilo personale di un'interlocutrice a caso.
Sono un albero privato della sua linfa, la mia corteccia sanguina lacrime scarlatte e le ferite sul Cuore bruciano più dei tagli sul mio corpo. Autolesionista, depressa, pessimista, fattona alcolizzata, filosofa e grande viaggiatrice amante della letteratura e della psicologia. |
piccola, giuro che non ho nulla contro di te, anzi; è che proprio… secondo me dovresti fare cabaret!
...ed ecco che un angelo caduto, una stellina depressa dalla lacrimuccia facile, bussa alla mia porta. ‘cazzo vorrà?
Ecco qualcuno che incolpa la gente di "aver capito tutto del mondo" (quando non è vero; sto ironizzando) -
spè, mi sono già perso al primo rigo, ‘cazzo significa?
- e dimostra lui stesso di essere una persona che di sapere tutto.
'cazzo significa “di essere una persona che di sapere tutto”?
forse volevi scrivere qualcosa del tipo "e dimostra egli stesso d’essere un individuo che ostenta saccenza e scarsa profondità"?
Forse ci trai gusto ad infilare le persone in una categoria ed etichettarle come libricini di dolore da consultare quando si ha voglia di deprimersi.
hemmm… veramente sì, anche se il colpo del libriccino di dolore da sfogliare per deprimersi è proprio una gran bella sega mentale. complimenti piccola.
Per quanto mi riguarda non mi ritrovo per nulla nella tua descrizione campata in aria e basata su una conoscenza superficiale, e mi rammarica vedere gente a cui non passa niente di meglio.
che significa “vedere gente a cui non passa niente di meglio”?
non ha senso compiuto. Forse avresti voluto scrivere qualcosa sul... “vedere gente che non ha nulla di meglio da fare”?
comunque - per la cronaca - forse non hai notato il senso del post; io adoro ogni melensa gotica manifestazione dei vostri blogs, mi piacciono le gothgirls (possibilmente over21), con e per tutte le loro idiozie.
ego(th)centrica che non sei altro.
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