di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
 
 

sai che c’è?
c’è che ho la nausea di certe cose.
incessantemente, ininterrottamente, regolarmente, le stesse cose. non cambi mai. sei sempre la stessa, identica, sputata. per sempre.
bello, sissì, a me piacciono da impazzire tutte quelle cazzate lì a sfondo psicolabilenichilistonevrotico, però eccheccazzo, cheppalle, evolversi no? mai? la sopravvivenza è legata all’evoluzione. se non stacchi la spina e ci dai un taglio, vai giù, sempre più giù, dove non ti possono ripigliare manco con la canna da pesca.
povera piccola: carne morta.
le gotiche sono morte, evviva le gotiche.

- [...] se non ti addolcisci avrai sempre qualcosa da nascondere, di cui vergognarti.
- beh, dubito che uno spinacio fra i denti, un calzino scucito o mia cognata possano portarmi alla dannazione eterna.

...un pacchetto più bhoemien non c'era.
beh? Auguri.

E con un fragoroso applauso diamo il benvenuto alla prima ospite del 2006. And now, ladies and gentleeemeeeen, Molli!
Molli, al secolo Nirnaeth [nickname prettamente fantasy], si presenta come una ragazza particolarmente colta e squisitamente ironica. Infatti, dato le sue spiccate doti di brillante umorista ed erudita opinionista, non ho saputo trattenermi dal proporle un tête à tête.
Curiosità: pare abbia le tette grosse, ma non è chiaro se il nome abbia a che vedere con la densità delle stesse.

MOLLI	Gatto
Identificati
Nirnaeth, molli, muesli, molly holly, molli 4/4, molli-bu. Monica. Per fare prima, puo' andar bene Legione.	Gatto. beh, io l'avrò scritto una decina di volte ormai, credo che basti. per la cronaca, il mio nome di battesimo è Cristiano. Miao Molli!
La giornata e' cominciata con...
La netta sensazione di aver studiato. Ma era un sogno. (giuro che e' vero)	ho scelto il colore del tono su tono di oggi. oggi va il grigio antracite.
Durante le feste, quanto sei ingrassato/a?
Spero non piu' di due chili. Ma non mi peso. Non mi fido della mia bilancia, lei mi vuole male!	un cazzo. stabile! ho troppo le palle di titanio per cedere ai piaceri della tavola; ultimamente ci tengo a mantenere la taglia.
Mentre il tuo bilancio in eurI, causa tombole, ciucci, tresette e scope, si e' risolto con...
Un incremento di - presumo 3/4€. Io sono brava a giocare... gia'...	una sega. ho glissato causa improcrastinabili impegni quelle quattro giocate a cui per sbaglio qualcuno ha umoristicamente creduto di potermi proporre. sono misantropo io.
Una parola per descrivere l'anno passato.
Rivoluzionario.	domato. 2005, te l'ho messa nel culo, huahuahuahua!
L'agenda di quest'anno.
Volevo quella di Murphy, ma mi sono ritrovata per le mani quella della CGIL in collaborazione con Smemoranda. Qualcosa vorra' pur dire. E ho timore di saperlo.	agenda? io c'ho il mio telefono che fa pure il caffè, tze!
Di chi non ti fidi.
Tutti un po'. Cazzate. Mi fido anche dell'uomo nero, sono una bambaciona. In realta', l'unica che mi abbia fregato veramente sono stata io. Cioe'... quella parte della mia personalita' che chiamo "molli-femmina": il progesterone incarnato, la bionda dentro di me, la romantica lettrice di romanzi d'appendice ottocenteschi.	ma in genere di nessuno. fidarsi è bene, squarciare la giugulare in tempo è meglio.
Su chi fai affidamento.
Mia sorella. Ciao puccie'. La mia meta' della mela virtuale. Ciao eriael. E l'altra mia personalita', che chiamo "molli-essere senziente" (per brevita' "molli-es"): la mac guyver che c'e' in me, quella che controlla che abbiamo preso il paracadute prima del lancio, che porta la mappa e una borraccia. No, grazie mamma, ho gia' preso il tavor di papa'.	mi fido di tutù, mi fido della mia ragazza (finché dura), mi fido di chi si fida di me.
Passiamo alle cose serie. Qual e' la cosa che ti piacerebbe saper fare, ma non sei capace?
Alternativamente cantare e disegnare: la cosa che so disegnare meglio sono le patate. Peraltro bruttine.	mi piacerebbe avere un minimo di istinto per gli affari. io i soldi li so solo sperperare in capricci, ho paura che sta cosa prima o poi mi fotterà.
Un rimpianto.
Che un duplo abbia 147 kcal.	un rimpianto generico o uno del 2005? nel 2005 zero, nel passato... al momento non me ne viene niente nessuno, ma sono uno di quelli che crede ai rimorsi piuttosto che i rimpianti, quindi giustificherò sempre ogni mia scelta in quanto frutto di attenta ponderazione e di indiscutibile opinione personale. le mie scelte, sbagliate che siano, sono le mie. zero rimpianti. sticazzi!
Un rimorso.
Averlo mangiato lo stesso.	ah, cacchio... quella di prima non vale? aver comprato lo stilo 3x1 del palmare su ebay, era 'na presa per il proso, l'ho perso in 3/4 d'ora.. poi, vediamo... non me ne vengono.
Un desiderio.
La realizzazzione dei punti della Carta dei Diritti dell'Uomo. ... L'ipod da 30GB. Mi accontento. (ma che l'hanno fatto a fare quello da 2gb? Io ho il 56k e sul pc in meno di due mesi ho totalizzato quella cifra. Non oso immaginare gli adsl-dotati.)	escludendo picnic al cimitero inglese, matrimoni con la signora Cassel e farmi l'slk, no. tutti esauditi. oddio, ognittanto faccio penseri sconci su femmine che non sono di mia competenza. è normale dottoressa, vero? sarebbe strano il contrario, no?
Una cosa che odi.
Sbucciare l'aglio perche' poi le dita puzzano per un periodo di tempo indefinito. Ne posso scrivere un'altra? Eh? Dai, dai... eh? Vabbe', tanto sono gia' stata immensamente prolissa: lo stupro della lingua italiana.	la gente che non capisce un cazzo. la gente che non capicse un cazzo e che quando provi pure a spiegargli che non sta capendo un cazzo, continua imperterrita a non capire un cazzzo e ti prende pure per coglione perchè non riesce proprio a capire un cazzo.
Una cosa che ami.
Ridere e far ridere. Ma soprattutto far ridere: mi gratifica intellettualmente, non essendo un comico di Zelig. Se poi ho qualcuno complice, ancora meglio. Era meglio se scrivevo il sesso, eh?	il lieto fine
Cosa ti fa saltare i nervi?
Che si usino le mie cose. In ogni caso, se lo fate, poi lavate le mani: sono territoriale, ci faccio pipi' sopra	chi sbaglia… e persevera. costantemente. senza riuscire a realizzare che sbaglia.
L'imprecazione che usi piu' spesso.
Sono abbastanza sboccacciata. Per quando sono in pubblico, pero', e non ho molta confidenza con gli astanti, uso solitamente "porca pera" o "porca patata". Alle volte mi scappa "porca merda".	..quelle per te sono "brutte parole"? uh, ma io non mi formalizzo. io le dico tutte a giro-a giro.
Il Paese in cui vorresti vivere.
L'Italia mi piace, la amo, ma non sopporto il nostro senso della illegalita'. Quindi opto per Stati Uniti/Canada.	ma a me piace stare qui. c'è il mio letto, il frigo, il bagno... il pc.
Il tuo libro preferito?
Se la giocano Hobbit + Signore degli Anelli + Silmarillion (e altri eventuali annessi, tipo la HoME) e la saga della Torre Nera. Quando finiro' quest'ultima sapro' essere piu' categorica, forse. Sono particolarmente affezionata anche al mio manuale sul C. Questo e' per i miei compagni nerd: forza ragazzi, un giorno il mondo sara' nostro! ... no, non sto parlando di Azeroth...	il signore degli anelli, lo hobbit, il silmarillion, i racconti ritrovati, albero e foglia e i racconti perduti di numenor me li sono spolpati soddisfacentemente in età scolare (scolare, HAHAHAHAHA!). io c'ho la fissa per Andy McNab. Azione Immediata.
L'ultimo film che hai visto?
Credo Chicken Little, che dio mi perdoni.	spè, quella minchiata di marcia dei pinguini I suppose. e SOTTOLINEO che è l'ultimo solo per colpa di neverendinglove.
Un film che vorresti vedere?
Tra quelli al cinema, Le Cronache di Narnia. Tra i classici... mmm... Il Padrino e Taxi Driver.	stella... io me li vedrei tutti... tutti!
Consiglia un link.
HubbleSite http://hubblesite.org/	www.crazybabe.com grande fonte di ispirazione e riflessione
Da quanto tempo sei su Internet?
1997.	pure io da quel periodo lì. ci si attaccava col 28.8, per il windows 3.11 serviva il winsock che trovati sul topolino nel dischetto di Italia-online. la linea era così lenta che per vedere gwen stefani nuda facevi prima a prendere un charter, spuntarci a casa e chiederglielo.
Sei cresciuto/a a pane e...?
Libri, per mia scelta. Porte su migliaia di mondi, la possibilita' di viaggiare nel tempo, di vedere magie e eroi, sentimenti e crudelta'.	pane e pc... tè e pc sarebbe più corretto. ma se la domanda voleva rappresentare un analisi sul proprio escursus evolutivo, credo d'essere cresciuto a pane e sbagli. io imparo solo se mi brucio.
Ora avresti bisogno di...?
Avevo scritto "piu' tempo", ma due minuti fa ho fatto la doccia. Credo che un'estetista vada bene lo stesso.	di un giorno libero la settimana oltre il sabato. ...o anche di tanti soldi... tanti soldi.
Passiamo alle facezie. Mc Donald o Burger King?
Burger King, tutta la vita.	non ce lo abbiamo il burger king qui... però voi lì non ce li avete i cannoli, le cassate, il gelato a 364 gusti e la granita fatta seria, i torroncini condorelli, le paste di mandorla. tièh!
Vino o birra?
Birra, birra, birra e ancora birra. Possibilmente weiss. Altrimenti va bene una rossa. Doppio malto.	vodka corretta. e la reggo pure poco. cosa c'è di più rilassante a fine giornata? non mi piace il vino e non impazzisco per la birra, sorry
M&M's: gialli, marroni o blu?
Blu, buonissimi. Li mangio al cinema al posto dei pop-corn. Sto parlando del sacchetto da 200 gr. Valori nutrizionali: pari a quelli di un pasto completo. Abbondante. Pero' sono molto buoni anche quelli "beige", che qui da noi non importano. All'interno, al posto della classica nocciolina, c'e' una mandorla. *sbava*	molli... tu pensi troppo a mangiare. io manco me lo ricordavo che gli m&m's c'erano in tutti i colori dell'arcobaleno.
Cane o gatto?
Gatto. E non perche' devo lisciare il padrone del blog. I gatti hanno personalita', i cani sono fedeli.	...prendi per il culo?
Caffe'?
Americano. Con un po' di latte.	no, garzie, non prendo caffè.
Il posto piu' strano dove sei stato baciato.
Davanti a un cartellone della pubblicita'. Mica viviamo tutti in otumm in niù iork.	...sull'ombelico? :)
Un oggetto particolare che hai usato in un rapporto.
Il cellulare, tutti i giorni. ... Ahah, le matte risate. ... Il ghiaccio. Non vi dico come, ma sappiate che si scioglieva veloce.	…hmm… hmm… hmmmm… hhmmmmmm… un anello!
La biancheria piu' sexy che hai nel cassetto.
Una guepière rossa, un bustino azzurro e molte, molte autoreggenti	...che brava ragaza *___* cmq, ah, sì! ho un completino formato da cappello da cowboy, perizoma di cuoio coi laccetti e camperos abinati. ci credi, no?
La metti anche fuori dalla camera da letto?
Dipende. L'ho fatto. Certo, e' molto piu' frequente che indossi le ultime, piuttosto che i primi due...	mah,. ti dirò... il perizoma in cuoio a lungo andare irrita la pelle, ognittanto vado a lavoro con i camperos e il cappelo da cowboy, cèrto.
La biancheria che indossi di solito.
Non discrimino i perizoma, ma senza dubbio la mia preferenza va alle mutande classiche (vita bassa, ovvio), colorate, bianche, nere... ma tutte rigorosamente in tinta con il reggiseno. Quando sono in borghese (cioe' non e' venerdi'/sabato sera o non e' una serata particolare) tendo a non essere molto femminile, ma almeno quello...	eh, eccerto io c'ho sempre le mutande abbinate con l'ombretto. ah… nota hard: io non porto mai boxer! HU! (st'intervista sta diventando ricchione oriented)
Cosa deve fare un uomo/una donna per conquistarti.
Non dirmi cosa devo fare. Esempi: "non mangiare" - mangero' il doppio; "non stare al computer" - passero' la notte e le 24 ore successive a giocare a World of Warcraft; "non civettare" - non civetto se ho un uomo (tu, nella fattispecie, stronzo), ma ora mi faro' annusare da tutti i maschi del locale. E altre amenita' simili	superare il test di roscharch! …a me mi si conquista facile, basta mettere tanto ombretto e dimostrarsi sana di mente.
Cosa diresti a un uomo/una donna per conquistarlo.
Non voglio figli da te. Giuro.	a una donna: dolcezza, sono in quella fase della vita in cui mi sarei rotto i coglioni a giocare al cacciatore. se non ti sconfuncia la merce, levati dalle palle. ...a un uomo: fattela mettere nel culo, da un altro. grazie
Un vezzo.
Porto sempre gli orecchini.	mi piace vestire tono su tono. se becco l'ambiente che fa pandance, posso pure mimetizzarmi.
Una curiosita'.
Parlo ad alta voce, quando sono sola, e mi rivolgo a me stessa in terza persona. La camicia non stringe troppo, no.	superdotato (ha suggerito Neverendinglove)
Come sei stato definito, l'ultima volta che si e' parlato di te?
L'essenziale. Dice cosi' quello qui accanto.	supponente. la cosa mi ha fatto sorridere, parecchio.
Per salutarsi: guarda in su. Cosa vedi?
Le mensole con i miei libri dell'universita'. Quelli per gli esami ancora da dare ç___ç	il micio attaccato alla lampada sopra il pc che mi ha regalato tutù come portafortuna quando sono andato a bologna e l'elefantino indiano portafortuna che mi ha regalato monica per natale. pendono flaccidi e sorridenti... lontani dalle grinfine paciocche di Morgana
Guarda in giu'. Cosa vedi?
Niente di eccezionale: la scrivania e le mie gambe. Pero' almeno non vedo piu' i libri accusatori... sbagliato. Vedo il libro dell'esame che sto preparando. Lo spettacolo e' altrettanto penoso.	la tastiera. più giù? le ciabatte. sai, sono appena uscito dalla doccia.
Dai un bacio a chi vuoi tu.
Al gatto, ovviamente, per avermi chiesto di fare l'intervista. E a Kiste, per avermi fatto conoscere il gatto.	io baci non ne do più :) però li ricambio volentieri! se me ne dai uno te ne torno 2! miao Molli :*

Cristiano scrive:
    Tutù…

Grethel™ scrive:
    Oh?

Cristiano scrive:
   Ho bisogno di una sbronza in un paese lontano lontano...

Grethel™ scrive:
   Hmm... com'era? Vulcano? No, Giove?

Cristiano scrive:
  ...hmm 

Cristiano scrive:
...facciamo in un altro tempo.

Chi dorme non piglia pesci!
Che culo, a me fa cagare il pesce. Buonanotte.

Giunse al fine l’ennesimo weekend.
Ricco di promesse e impegni tutti da verificare.
Ma non si potrebbe passare direttamente a lunedì?
Io mi annoio il weekend. Mi sa che prima o poi la faccio quella cosa al cimitero. Tanto bea, giù e l’altra sicuri ci vengono. Più che picnic sarà un tea party. Ci facciamo il tè delle 12.
Sarebbe carino. Ho pure una bella teiera classica...
Uh, tendo al glamour fetish ultimamente.

Quelli erano momenti felici, e io non lo sapevo. Deve passare un po’ di tempo perché i momenti felici rilascino il loro profumo. Da adulti, se si è abbastanza attenti, è più facile individuarli in atto, in tutta la loro preziosità. Ma è già un attimo dopo, quando li si riconosce. Si è già delineata la distanza che consente il riconoscimento. Se si trovasse il modo di stare nell’istante, di dilatarlo più che si può, senza essere tirati avanti o indietro dall’attesa e dal ricordo, se si potesse essere istantaneamente grati dei platani, della notte…ed elevare una preghiera per quello che ci tocca.

Marina Terragni sul supplemento “Io donna”
del Corriere della sera del 10/9/2005

[…] A proposito di lesbiche. Il basso profondo del pettegolezzo insinua forte sulla tua amicizia con Ilaria D'Amico.
«Con Ilaria ci conosciamo da una vita. E abbiamo lo stesso gusto, ci piacciono gli uomini. La differenza è che io faccio un lavoro per cui posso permettermi di fare la peccatrice. Lei no, la sua immagine pubblica è legata allo sport. Lei deve recitare il ruolo della brava ragazza».

Ecco, in quell’istante mi si è formata in mente un immagine.
Monica + Ilaria…
MONICA+ILARIA!
MA VI RENDETE CONTO?
DA STURBHO!!!!!!
…voglio morire.

GINEVRA (Indiana, USA), 5 febbraio - Un allegro addio al celibato, festeggiato al Pretty Kitty strip club, si è trasformato in una tragedia per il promesso sposo. Il trentaduenne Daniel Greene, che si stava godendo le attenzioni di una procacissima stripper, è stato soffocato dall' enorme seno della ragazza. Il locale era stato affittato per una festa privata.
Secondo gli investigatori, Green si stava esibendo in una rovente lap dance, quando improvvisamente si è consumato l'inverosimile dramma: l'uomo, che aveva la faccia completamente sotterrata nella decima misura del seno della signorina Kandy Kane, ne è rimasto soffocato. I testimoni hanno detto che Greene aveva bevuto qualche birra, ma non era ubriaco. Quando la canzone I'm too sexy ha cominciato a suonare, Green si è eccitato e ha cominciato a ballare sul tavolo, "fischiando e urlando come un idiota", hanno dichiarato gli amici. Miss Kane, evidentemente compiaciuta che qualcuno apprezzasse la sua scelta musicale, si è avvicinata a Greene.
Ha cominciato a ballare per lui la lap dance, agitando il seno davanti alla sua faccia. E più lei lo agitava e più Green vi affondava. "Daniel si stava divertendo un sacco", ha dichiarato John Gillman, un invitato alla festa. "Tutti noi desideravamo essere al suo posto, con la faccia schiacciata contro il seno della ragazza". "Chi avrebbe potuto capire che quando ha cominciato a fare grandi cenni con le mani chiedeva aiuto?" Quando gli spettatori, che acclamavano e incoraggiavano Greene, si sono finalmente accorti che l'amico non si muoveva da un po', si sono precipitati e tirarlo fuori dal seno di Miss Kane.
La famiglia di Greene ha citato in giudizio il Pretty Kitty e la stripper per omicidio colposo. "Quel seno è un'arma letale" ha dichiarato il padre di Daniel, "Il locale non avrebbe dovuto permettere a Miss Kane di ingrandire il suo seno fino a quel punto. La mia famiglia e io speriamo che questa causa servirà a mandare un messaggio alle altre stripper: mantenete il vostro seno sempre all'interno di misure ragionevoli". Miss Kandy Kane, attraverso i suoi legali, ha affermato: "Penso che gli piacesse un sacco stare lì".
Il Pretty Kitty non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

- Ma che cazzo di orologio ti sei comprato?
- Perché, che ha?
- E’ da gay!
- Al massimo è da donna…
- No, no, è proprio gay, GHEI!
- Vabbeh, lo volevo minimal, col quadrante essenziale e non troppo voluminoso… ognuno.

Nella millenaria tradizione dell’hâbit fait le moine, spesso si cade nell’ovvio. Raramente si riesce ad andare oltre. Ciò che comunemente sfugge ai più, è che nell’opinabilità d’ogni esternazione, oltre il giudizio bisognerebbe carpire la motivazione. L’essenziale è invisibile agli occhi… del superficiale. Tanto è vero che con pochi e chiari esempi (carpibili da chiunque abbia un minimo, ma proprio un minimo di intelletto) sono certo di poter simulare un percorso logico atto all’assimilazione del concetto di apparenze/motivazioni.
- C’ha l’orologio da femmina.
E’ricchione o ha un gusto sopra le righe.
- C’ha un macchinone nero da 87.000 che non finisce mai.
Ha un pisello molto, ma molto grosso o ce l’ha molto, molto piccolo.
- Si tira da paura ed è pure acida?
Aspetta il pollo all’altezza o spera che la valutino meglio di quello che è.

Nella genericità dei casi, io eviterei di dare giudizi. In ogni occasione è sempre sintomo di buon gusto evitare commenti facili; in ogni caso è sempre bene farsi un'opinione.

Oggi doppia festa!
Buon San Valentino a tutte le donne innamorate di me e...
dulcis in fundo, Buon Complenno Tutù!

Oggi parliamo di baci.
I baci Perugina non sono più quelli di una volta.
Apparte che secondo me la cioccolata prima era più buona, cmq: oggi si parla delle frasi nei baci Perugina.
Negli ultimi tempi c’è stata un calo di tono nei messaggini. Una volta l’oggetto era sempre e solo l’amore, l’amore inteso come immagine romantica e affettuosa, l’amore nella sua visione letteraria più classica. Insomma, nei baci ci si trovavano i soliti aforismi del cazzo da 200lire.
Oggi non è più così. Si pescano motti ironici, sarcastici, fuori tema e pure un pochetto acidi; ed infatti, per confutare quanto appena espresso, vado a riportare alcuni esempi suggeritomi dalla mia affascinante assistente d’eccezione, Neverendinglove.

· Lei: "Tu non mi capisci". Lui: "Cosa intendi dire?".
· Il matrimonio non esiste in paradiso, altrimenti finirebbe la pace.
· Non giudicare la tua donna, più la giudichi, meno la ami.

Cosa sarà mai successo all’interno dell’"ufficio bigliettini" della Perugina?
Il capoufficio è stato piantato dalla moglie? Hanno assunto un ingegnere? Hanno assunto un saggista a ore? Il personale addetto è a rischio cassaintegrazione? Il tipo che suggerisce i testi ha le corna e lo sa? Li scrive il ragazzo di qualche mia ex?

Al momento non ho abbastanza dati per dimostrare nessuna delle sopraccitate ipotesi, quindi in attesa di qualche suggerimento illuminante, non posso che continuare la mia ricerca...
passami un altro cioccolatino. Grazie.

- Guarda che tu sei single, casomai è lui che s’è fatto l’amante!

L'altro giono una mi fa "Sono come una foglia al vento che sta per staccarsi e perdersi in balia del vendo della perdizione...". Le ho risposto qualcosa del tipo "Oggi ti vedo allegra e rilassata."; e lei "sto male"; "prenditi un buscopan che ti passa" le ho risposto.
"Non é buscofen?" ha replicato.
Le ho detto che il fatto di conoscere il nome sarebbe stato risolutivo.
Io non prendo buscoquellolí, e non mi sento granché bene.

Anyone can be heroic from time to time, but a gentleman is someting you have to be all the time.

Libri rilegati in pelle umana: il discorso etico riaffiora

Probabilmente ne esistono molti di più di quanto si supponga.
Stiamo parlando di libri, ma con una caratteristica decisamente non comune: la loro rilegatura è infatti realizzata con pelle umana. La polemica è scoppiata negli ultimi giorni in seguito alla denuncia effettuata dall’agenzia Associated Press riguardo al ritrovamento nella Brown University di Providence, nello stato di Rhode Island, di un volume d’anatomia scritto nel 1568 dal chirurgo belga Andreas Vesalius, rigorosamente in pelle d’uomo. Sempre la stessa biblioteca ospita ben due copie della novella morale medievale The Dance of Death, la cui veste esterna è anch’essa realizzata in “verissima pelle”. In particolare in quest’ultimo testo è presente la nota di un rilegatore londinese che nel 1893 informa il suo committente di non avere a disposizione sufficiente “materia prima” per la rilegatura e suggerisce di ricorrere a una giuntura in pelle d’animale.
Sempre secondo l’Associated Press altre prestigiose biblioteche americane conservano esemplari di così “rara e pregevole fattura”: quella di Harvard possiede un manuale per avvocati spagnoli del 1605 acquistato da un antiquario anni prima per poche manciate di dollari.
A Philadelphia, il College of Physiacians vanta tra le sue collezioni le opere del dottor John Stockton, passato alla storia della città come colui che diagnosticò il primo caso di trichinosi sul luogo. Per onorare un suo paziente, oramai deceduto, il gentil dottore rilegò con la sua pelle i tre volumi dedicati alle proprie scoperte. Tra i “manufatti umani” della Public Library di Cleveland spicca invece un corano interamente rilegato con la pelle del suo proprietario, un leader tribale arabo.
Ovviamente la portata della notizia ha determinato numerose polemiche riguardo l’eticità. La barbara usanza non era poi così insolita tra il XVI e il XIX secolo sostengono alcuni storici. Durante questo periodo infatti le principali biblioteche erano nelle mani di facoltosi collezionisti che potevano permettersi questo tipo di eccentricità. La pratica era diffusa non solo tra ricchi bibliofili, ma anche tra i medici: i primi venivano in possesso dei cadaveri di persone povere o condannati a morte, i secondi potevano acquistarli direttamente dalle loro scuole di medicina.
Secondo alcuni, come Laura Hartman della National Library of Medicine del Maryland, “in molti casi i medici volevano onorare i loro pazienti con questa prassi”, dunque i libri di medicina costituivano un omaggio ai cadaveri utilizzati nelle scuole. Altri come Paul Wolpe, docente di bioetica all’Università della Pennsylvania, cercano di storicizzare la questione affermando che “la storia dà una certa distanza da questi artefatti.
Questi non sono libri rilegati da nazisti. Se così fosse il giudizio sarebbe ben differente”. Comunque sia, questi libri sono accessibili solo agli accademici, il pubblico ne è escluso e varrebbe quantomeno la pena chiedersi le motivazioni.

tratto da www.sapere.it - a firma di Ylenia Grattoni

il progetto è fallito.
forse si è solo consumato. o magari è questo il normale decorso.
mi annoia incredibilmente 'sto blog.
non ho più voglia di scrivere, non ho nessuna voglia di farmela venire e soprattutto non ho nulla di interessante da raccontare, e anche se l’avessi, mi annoierei a trovare le parole giuste e oltretutto troverei ridicolo doverlo fare.
ognittanto la mattina, sì ognittanto capita. mi sveglio con qualche idea che sembra disponibile alla trascrizione, ognittanto capita, ma non è nulla di chè. Ogni idea, ogni pensiero, ogni minima aspirazione svanisce prima di colazione.
nel bisogno d’essere l’implicito istinto al sembrare svanisce, nella noia, persino lo stimolo ad agire, se ripetitivo, diviene noioso.
oh che palle.
il blog è morto e neppure io mi sento granché bene.

Più o meno ogni giorno, da mesi, gli esperti ci spiegano che ci si può ammalare di aviaria solo attraverso il contatto diretto con un uccello migratore ammalato. Sono stati individuati cinque modi principali per contrarre il virus:
In Asia il virus è endemico tra gli uccelli di ogni tipo da una diecina d'anni, ma sono morte solo poche decine di persone, in condizioni igieniche pessime e tutte a causa di uno dei comportamenti sopra descritti.

Statisticamente, è molto più facile morire per un incidente domestico che per l'aviaria: ciononostante la gente crede che una casa senza crocchette di pollo e con la canna fumaria intoppata sia un luogo protetto. E che tenere in giardino due rottweiler nevropatici sia molto più sicuro che avere una gallina.

È in questo clima che in Italia dilaga la psicosi del pollo assassino. Milioni di consumatori sono convinti che i petti di pollo, il brodo di cappone e le uova sode uccidano all'istante non solo chi li mangia, ma anche chi li nomina. Questa pollofobia non ha alcun interesse per i virologi, ma appassiona gli studiosi di psicologia di massa.

La domanda che è alla base di questa disciplina venne formulata, alla fine dell'Ottocento, dal medico tedesco Otto Trauber, nel suo famoso saggio 'Ma la gente, è cretina?'. Trauber aveva studiato a lungo la credenza popolare secondo la quale, se una donna con le mestruazioni tocca una pianta, la fa appassire. Fece un esperimento: chiese a cento donne mestruate di toccare un mazzo di fiori. Il mazzo, ovviamente, non appassì, ma la centesima donna, un'obesa di Düsseldorf, inciampò avvicinandosi al vaso e schiacciò i fiori. Al dottor Trauber apparve chiaro che l'esperimento aveva dimostrato empiricamente ciò che anche la logica suggerisce: e cioè che non esiste rapporto tra mestruazioni e stato di salute della flora. Ma le protagoniste dell'esperimento non furono di questo parere: vedendo i fiori schiacciati, si considerarono colpevoli collettivamente del triste epilogo, piansero a lungo e picchiarono duramente il dottor Trauber perché le aveva indotte a rovinare dei fiori così belli.

Trauber elaborò il suo postulato scientifico più celebre: 'La gente crede solo a quello in cui vuole credere', che è il titolo del suo secondo saggio. Il terzo, scritto poco prima di morire, era un malinconico testamento scientifico: 'Questi qui non la capiscono neanche se gliela ficchi in testa a martellate', accolto severamente dalla critica del tempo che giudicava l'opera di Trauber antipopolare e contraria allo spirito positivista dell'epoca. Al di là delle controverse teorie di Trauber, non c'è dubbio che diversi accadimenti, dalla sua morte ai giorni nostri, avvalorano almeno una parte delle sue conclusioni. Comportamenti e convinzioni privi di qualunque supporto razionale (come la paura di contrarre l'aviaria mangiando pollo) hanno spesso larghissima diffusione. Dall'idea che esista davvero l'impero sommerso di Atlantide, con i tritoni, le sirene e tutto il resto, all'idea, ancora più pazzesca, che esista la Padania. Dagli avvistamenti degli Ufo soprattutto sui cieli che sovrastano le birrerie e i pub, al miracolo economico previsto dal governo italiano. Dalla convinzione che le piramidi siano state erette dagli alieni, a quella che la mafia riuscirà finalmente a costruire il ponte sullo Stretto.

"La gente", scriveva Trauber nel suo diario, "crede nelle cose più assurde, e lo scienziato vedrà sempre le sue confutazioni razionali infrangersi contro il muro della credulità. Per questo lo scienziato è triste, e la gente è contenta". Fa impressione pensare che Trauber scrisse queste righe senza sapere che, dopo la sua morte, si sarebbero affermate la gemmoterapia e Berlusconi.

il padrone di casa si dissocia dall'ultima asserzione reputandola arbitraria, faziosa e fuori luogo; sopratutto in periodo pre elettorale ed in pieno clima di par condicio.
cazzo.